Informazioni generali
Il titolare di un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica può ospitare, temporaneamente, persone estranee al proprio nucleo familiare per un periodo massimo di 30 giorni.
La presenza deve essere comunicata al Comune entro 72 ore dall’arrivo pena l’applicazione delle sanzioni previste (da un minimo di € 50 a un massimo di € 150 per ogni ospite non dichiarato).
Qualora l’ospitalità si protragga per un periodo superiore a 30 giorni, è obbligatoria un’autorizzazione del Comune che può essere concessa per un periodo non superiore a due anni, prorogabili se l’ospitalità è finalizzata a scopi di assistenza prestata sulla base di un rapporto di parentela o affinità fino al secondo grado o giustificata ad altro valido motivo.
L’ospite contribuisce con il proprio reddito a determinare, per il periodo di ospitalità, la base di riferimento per l’affitto; non acquista mai la qualifica di assegnatario né alcun diritto al subentro in nessun momento.
E’ ammessa la coabitazione di persone estranee al nucleo che prestino attività lavorativa di assistenza purché legate da rapporti di lavoro o di impiego. La coabitazione non comporta l’inserimento nel nucleo familiare e non incide sul calcolo dell’affitto.
Per fare domanda l'inquilino deve essere in regola con il canone d'affitto e l’alloggio deve rispettare i parametri previsti dalla normativa regionale in materia.
Tempi
Entro 30 giorni dalla richiesta.
Costi
n. 2 marche da bollo da € 16,00 (una per la domanda una per il rilascio dell'autorizzazione).
€ 0,50 diritti di segreteria (i diritti di segreteria possono essere versati contestualmente alla presentazione della domanda o al momento del ritiro dell'autorizzazione).
A chi rivolgersi
Orari di apertura
Contatti
- Telefono: 0499709333
Email: polisportello@comune.piove.pd.it
- Pec: polisportello@pec.comune.piove.pd.it