Occupazione suolo pubblico - Lavori edilizi (no scavi) effettuati da privati | Page 3 | Città di Piove di Sacco - Amministrazione Trasparente fino al 07/07/2024

Informazioni generali
Modulistica
Altre informazioni

Informazioni generali

Dal giorno 25 ottobre 2021 le richieste di occupazione, come di seguito meglio specificato, dovranno essere effettuate utilizzando il portale SUAP.

La concessione per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (OSAP), o private ad uso pubblico per attività edilizie (no scavi) quali: occupazioni fisse e mobili (no scavi), passo carraio temporaneo di cantiere, è soggetta al rilascio di AUTORIZZAZIONE/CONCESSIONE. L’autorizzazione/concessione può essere negata o modificata se incompatibile con le esigenze pubbliche (mercati, fiere, circolazione stradale, realizzazione opere pubbliche). Se l’occupazione comporta una modifica alla viabilità ordinaria (chiusura tratto marcipiede, pista ciclabile, istituzione di senso unico alternato ecc..), verrà emessa apposita ORDINANZA. E' inoltre possibile chiedere l'apertura di un passo carrabile temporaneo di cantiere.

La richiesta dovrà essere effettuata utilizzando la modulistica compilabile ONLINE accedendo al portale SUAP.
Accedi al SUAP

Variazione/proroga
La variazione dell’occupazione, è soggetta al rilascio di nuova autorizzazione/concessione che si ottiene presentando nuova domanda, con le medesime modalità sopra indicate.

Occupazione urgente
Per far fronte a situazioni di emergenza/urgenza tali da evitare pericolo alle persone ed alle cose (adeguatamente motivate), l’occupazione può avvenire dandone immediata comunicazione scritta (modulo osap cantieri - occupazione urgente ) a mezzo PEC. L’occupazione dovrà essere regolarizzata entro le ore 12.00 del primo giorno lavorativo successivo all'inizio dell'occupazione sempre accedendo al portale SUAP al link sopra indicato. Il Comando P.L. valuterà l’effettiva urgenza e provvederà al rilascio della concessione nonché all’applicazione dell'importo del canone da versare e/o all’applicazione di sanzioni qualora i lavori non risultino realmente urgenti ma programmabili.

Tempi

La domanda di concessione va presentata almento 30 giorni prima rispetto alla data di inizio occupazione salvo quanto disposto in caso di occupazione urgente ossia entro le ore 12.00 del primo giorno lavorativo successivo all'occupazione. Si considera URGENTE l'occupazione necessaria a far fronte a situazioni di emergenza/urgenza tali da evitare pericolo alle persone ed alle cose, adeguatamente motivata e verificata dal Comando di Polizia Locale che, nel caso i lavori vengano valutati non urgenti ma programmabili, provvederà all'applicazione delle sanzioni previste.

Eventuali proroghe e/o variazioni a autorizzazione/concessione già in essere, vanno presentate almeno 10 giorni prima della scadenza della concessione.

Costi

- n. 2 marca da bollo del valore di € 16,00 (n. 01 per la domanda + n. 01 per la concesisone);
- spese di istruttoria, vedere il tariffario al seguente url:
https://www.impresainungiorno.gov.it/comune?p_p_id=1_WAR_informazionispo...

Canone Unico Patrimoniale

L'importo del canone uncio patrimoniale di occupazione di suolo pubblico, quantificato da ABACO Spa (Concessionario per la riscossione per conto del Comune), sarà comunicato tramite SUAP all'interessato che dovrà provvedere al pagamento con le modalità e nei termini indicati nell'avviso di pagamento ed alla trasmisisone della ricevuta. I pagamenti effettuati oltre il termine sono soggetti a sanzione. Nei casi di tardivo o mancato pagamento di canoni, la sanzione viene fissata nel 30% del canone non versato o versato parzialmente o versato in modo tardivo (Art. 90 Sanzioni e indennità - Regolamento). La sanzione non potrà comunque eseere inferiore a 25,00 nè maggiore di € 500,00. La concessione dell'occupazione verrà rilasciata solo dopo il pagamento del canone.

In caso di revoca/rinuncia dei lavori, il titolare deve inviare apposita comunicazione preventiva o contestuale diretta al Comune. E' possibile richiedere il rimborso del canone Cosap pagato che sarà rimborsato nella misura di seguito indicata:

a) se l'occupazione non è ancora iniziata, la rinuncia comporta il diritto alla restituzione del canone versato;
b) se l'occupazione è in corso, è disposta la restituzione della metà del canone versato, se il periodo fruito è inferiore al 50% di quello previsto;
c) non viene disposto il rimborso se la somma è inferiore ad € 15,00.

In caso di particolari occupazioni con rischio di danni alle infrastrutture, il Comune può chiedere la stipula di una polizza fidejussoria od in alternativa il versamento di una cauzione appositamente quantificata. Al termine dell'occupazione, lo svincolo/restituzione è subordinato alla verifica dell'assenza di qualsiasi danno riconducibile al cantiere.