L'ARPAV ha comunicato oggi il raggiungimento del livello di Allerta 1 (ARANCIO) causa il superamento di inquinamento da PM10 raggiunti dopo 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite giornaliero di 50 μg/m3, valido a partire da domani, martedì 14 dicembre, fino a mercoledì 15 dicembre (data di emissione del prossimo bollettino).
AGGIORNAMENTO DEL 15/12/2021: a seguito dell'emissione del nuovo bolletino da parte di ARPAV si comunica il mantenimento del livello di Allerta 1 (ARANCIO) fino a venerdì 17/12/2021 (data dell'emissione del prossimo bollettino).
Oltre alle ordinarie misure di contenimento dell'inquinamento atmosferico di livello 0 (VERDE), sempre valide fino al prossimo 30 aprile 2022 (ordinanza 144/2021), sono quindi attive anche quelle del LIVELLO DI ALLERTA 1 (ARANCIO), cioè:
- divieto per tutti i veicoli di sostare a motore acceso;
- divieto di combustione all’aperto di residui vegetali e divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc…), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite dall’art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco;
- limite di 18 °C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie delle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali, edifici pubblici;
- divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “4 stelle” in base alla classificazione ambientale introdotta dal Decreto Ministero Ambiente del 07/11/2017 n. 186 e relativo potenziamento dei controlli;
- divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di specifica disposizione regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe. Sono fatti salvi gli spandimenti mediante iniezione o con interramento immediato (fino al 15/04);
- obbligo di interramento dei concimi a base di urea entro le 24 ore dallo spargimento (sono fatti salvi i casi di distribuzione in copertura o su prati e pascoli disciplinati nella normativa nitrati);
- invito ai soggetti preposti a introdurre agevolazioni tariffarie sui servizi locali di TPL;
- potenziamento dei controlli con particolare riguardo a rispetto divieti di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami;
- prevedere, ove ammesso dalle relative norme di riferimento, nelle autorizzazioni integrate ambientali, nelle autorizzazioni uniche ambientali e nei programmi di azione di cui alla direttiva 91/676/CEE (direttiva nitrati), l’applicazione di pratiche finalizzate alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole, quali la copertura delle strutture di stoccaggio di liquami, ove tali pratiche risultino tecnicamente fattibili ed economicamente sostenibili (misura permanente anche oltre il periodo di riferimento);
Il meccanismo di attivazione e disattivazione delle misure temporanee di livello 1 e 2 è previsto sulla base della verifica da parte di ARPAV dei dati di qualità dell’aria e delle previsioni meteorologiche più o meno favorevoli alla dispersione degli inquinanti. Il lunedì, mercoledì e venerdì sono i giorni di controllo dei dati di qualità dell’aria sui giorni antecedenti. Al raggiungimento dei livelli di allerta si attiveranno le misure temporanee il giorno successivo a quello di controllo e resteranno in vigore fino al giorno di controllo successivo.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare qui la pagina relativa alle misure contro l'inquinamento atmosferico.