SI RENDE NOTO che è stata emanata l'ordinanza n. 131 del 09/08/2022 relativa alla limitazione dell'utilizzo dell'acqua potabile per uso diverso dal consumo alimentare e igienico, con decorrenza immediata e fino al 31 AGOSTO 2022.
Tenuto conto della grave situazione di siccità che da qualche tempo sta interessando nostro Paese e che, ovviamente, sta colpendo anche il nostro territorio, con conseguente deficit idrico generalizzato rispetto ai valori medi stagionali, causato delle scarse piogge e dai ridotti depositi di neve caduti nella stagione invernale, che influiscono negativamente sul livello della portata dei fiumi,
SI RACCOMANDA, a tutta la cittadinanza, di utilizzare la risorsa acqua, incluse le derivazioni di acque superficiali e sotterranee, in modo estremamente parsimonioso, sostenibile ed efficace, limitandone il consumo al minimo indispensabile, anche al fine di evitare inutili sprechi, seguendo le seguenti buone pratiche:
- controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici ed irrigui, anche attraverso il proprio contatore con i rubinetti chiusi e gli elettrodomestici spenti, al fine di individuare eventuali perdite occulte;
- usare dispositivi per il risparmio idrico quali i frangigetto per i rubinetti e lo scarico differenziato;
- attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia e con sistemi temporizzati e sensori di umidità;
- usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico, dosando correttamente il detersivo;
- preferire per l'igiene personale l'uso della doccia, in alternativa al bagno e chiudere il rubinetto durante lo shampoo;
- non fare scorrere in modo continuo l'acqua ad esempio durante il lavaggio dei denti o la rasatura della barba;
- riutilizzare l'acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante.
SI RICORDA CHE:
- le buone pratiche sopra suggerite comportano, oltre ad un notevole risparmio nell’uso e nello spreco dell’acqua potabile, anche un risparmio economico;
- un rubinetto aperto eroga mediamente 13 litri al minuto;
- circa il 40% dell'acqua potabile consumata per uso domestico viene di norma utilizzata per lo scarico dei water e quindi si suggerisce, a chi sta procedendo a lavori idraulici, di valutare l’installazione di nuovi sistemi di scarico a quantità differenziata, che comportano un notevole risparmio;
- per una doccia di durata pari a 5 minuti sono necessari circa 60 litri di acqua, mentre per un bagno in vasca ce ne vogliono addirittura circa 120 litri;
- i lavaggi a 30° in lavatrice e lavastoviglie comportano un consumo di meno della metà dell'acqua rispetto a quelli a 90°;
- gli elettrodomestici a pieno carico comportano un risparmio dagli 8.000 agli 11.000 litri all'anno;
- è possibile realizzare semplici sistemi di raccolta dell'acqua piovana per l'irrigazione di giardini e spazi verdi.
Assessorato all'Ambiente