Informazioni generali
Il cittadino straniero, residente in Italia e discendente da avo cittadino italiano, può chiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana documentando la discendenza da avo italiano (cittadinanza jure sanguinis).
La richiesta va indirizzata al Sindaco del Comune di residenza.
Requisiti
- essere discendente di avo italiano che, seppur emigrato all'estero, non abbia mai perduto la cittadinanza italiana;
- avere la residenza nel Comune di Piove di Sacco (consulta le informazioni sulla procedura di residenza)
Documenti necessari
Domanda in bollo indirizzata al Sindaco (scarica il modulo)
Allegati
1.estratto dell’atto di nascita dell’avo italiano che è emigrato all’estero
2. atto di matrimonio dell’avo italiano emigrato
3. atti di nascita dei discendenti dell’avo emigrato
4. atti di matrimonio dei discendenti dell’avo emigrato
5. certificato delle competenti autorità straniere attestante che l’avo non ha acquistato la cittadinanza straniera prima della nascita dell’ascendente del richiedente
6. iscrizione nell’anagrafe della popolazione residente del comune
7. attestazione del competente consolato italiano dalla quale risulti che gli avi del richiedente non hanno rinunciato alla cittadinanza italiana (è richiesto direttamente dall’ufficiale dello stato civile dopo l’iscrizione nell’anagrafe della popolazione residente).
Per l’esame dei documenti è necessario fissare un appuntamento telefonando al nr. 049/9709301 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle 12.30.Data la complessità dell’iter procedurale, l’ufficio si riserva di fissare non più di due appuntamenti al mese.
I documenti rilasciati dalle autorità straniere devono essere tradotti ed eventualmente legalizzati o postillati a norma di legge.
Nel caso in cui gli atti di stato civile prodotti contengano delle rettifiche sono richieste anche le copie delle sentenze di rettifica. Anche questi documenti dovranno essere tradotti e legalizzati.
Ulteriori documenti possono essere richiesti dall’ufficio per gli accertamenti prescritti dalla legge.
Nel corso di tutta la procedura, e quindi, anche dopo la chiusura della pratica di iscrizione anagrafica, potranno essere effettuati accertamenti ai fini della verifica della effettiva dimora abituale nel comune.
Ufficio competente
Ufficio dello Stato Civile
PoliSportello - v.le degli Alpini, 1
tel. 049 9709333
Tempi
180 giorni dall’acquisizione di tutta la documentazione prescritta e necessaria per gli accertamenti di legge.
(Termine fissato dalla Deliberazione di Giunta Comunale nr.108 del 11/10/2022)
Costi
marca da bollo da € 16,00
A chi rivolgersi
Orari di apertura
Contatti
- Telefono: 0499709333
Email: demografici@comune.piove.pd.it
- Pec: polisportello@pec.comune.piove.pd.it
Ultimo aggiornamento:
26/10/2022-
Approfondimenti
Normativa:
L. n.94 del 15 luglio 2009”Disposizioni in material di sicurezza pubblica”
L. n.91 del 5 febbraio 1992 “Nuove norme sulla cittadinanza”
Circ. del Ministero dell’Interno n. K.28.1 dell’8 aprile 1991 “Riconoscimento del possesso dello status civitatis italiano ai cittadini stranieri di ceppo italiano”
L. n.555 del 13 giugno 1912 “Sulla cittadinanza italiana”
Deliberazione di Giunta Comunale nr.108 del 11/10/2022Documentazione da presentare:
Domanda in bollo indirizzata al Sindaco (scaricabile dalla sezione modulistica)
Allegati
1.estratto dell’atto di nascita dell’avo italiano che è emigrato all’estero
2. atto di matrimonio dell’avo italiano emigrato
3. atti di nascita dei discendenti dell’avo emigrato
4. atti di matrimonio dei discendenti dell’avo emigrato
5. certificato delle competenti autorità straniere attestante che l’avo non ha acquistato la cittadinanza straniera prima della nascita dell’ascendente del richiedente
6. iscrizione nell’anagrafe della popolazione residente del comune
7. attestazione del competente consolato italiano dalla quale risulti che gli avi del richiedente non hanno rinunciato alla cittadinanza italiana (è richiesto direttamente dall’ufficiale dello stato civile dopo l’iscrizione nell’anagrafe della popolazione residente).Ulteriori informazioni:
I documenti rilasciati dalle autorità straniere devono essere tradotti ed eventualmente legalizzati o postillati a norma di legge.
Ulteriori documenti possono essere richiesti dall’ufficio per gli accertamenti prescritti dalla legge. -
Responsabili
Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria:
Servizi demografici (Responsabile: Rauli Katia - Responsabilde del settore III - Servizi alla persona e sociale)Responsabile del procedimento:
Responsabile del provvedimento:
Titolare del potere sostitutivo (persona a cui rivolgersi in caso di inerzia nel procedimento)
Segretario generale -
Dettagli Procedimento
Modalità avvio:
Ad istanza dell'interessatoConclusione procedimento:
Provvedimento espresso