Comunicato stampa: “Annullamento festeggiamenti San Martino”
Con delibera di giunta numero 62 approvata il 28 luglio, l’amministrazione comunale ha annullato la tradizionale Fiera Franca di San Martino e tutte le giornate di festività conseguenti, causa emergenza epidemiologica da Covid-19, la tradizionale festività del santo patrono, la cui istituzione risale al 1628, non era venuta meno neanche ai tempi della Prima e Seconda guerra mondiale.
La manifestazione coinvolge circa 300 ambulanti dislocati sulle vie pubbliche Roma, Michiel, Crociata, I Maggio, Garibaldi, Mazzini, Gauslino, le piazze Bachelet, Vittorio Emanuele II, Cardano, Matteotti, Risorgimento, Cardano.
Il luna park che interessa le piazze Serenissima e San Marco abitualmente ospita 32 attrazioni.
L’annullamento riguarda tutte le giornate previste per i festeggiamenti, ovvero sabato 31 ottobre, domenica 1° novembre, sabato 7 e domenica 8; mercoledì 11, sabato 14 e domenica 15.
La presenza media per le edizioni passate è stata di circa venticinquemila persone nel punto di massima affluenza.
Luca Carnio- Assessore al Commercio e alla Sicurezza – dichiara “il periodo legato a San Martino è molto sentito dai piovesi. È una festa trasversale per tutte le età. Dai bambini ai ragazzi per le giostre e le attrazioni varie e per gli adulti, le bancarelle e la classica passeggiata accompagnata dai profumi di caldarroste e piadine. Dispiace tantissimo vederci costretti ad annullare una manifestazione che ha 392 anni di storia e che è attesa da tutte le fasce di età. Tuttavia, l’emergenza epidemiologica ci costringe a fare i conti con il divieto di assembramento, San Martino è assembramento per antonomasia. Abbiamo un centro storico che ha una conformazione particolare, nel senso che ci sono 37 varchi di accesso al perimetro dove si tengono i festeggiamenti. In tempi normali, sono 37 vie di fuga che sono funzionali alle emergenze e al deflusso delle persone, in tempo di emergenza sono dei varchi difficilmente sorvegliabili contemporaneamente. Purtroppo, l’ondata del Corona Virus non si è ancora arrestata e non possiamo rischiare una manifestazione del genere, siamo molto dispiaciuti per gli ambulanti, per gli operatori dello spettacolo viaggiante, per i commercianti del centro che comunque hanno un ritorno in termine di immagine visto l’alto flusso di persone e per i pubblici esercizi, in quanto San Martino è uno dei periodi più importanti dell’anno. Siamo consapevoli che una parte importante di queste categorie ha subito lo stop alla propria attività per due circa due mesi, ma riteniamo che la salute pubblica sia un bene non negoziabile.”
Fa eco il Sindaco di Piove di Sacco Davide Gianella” I festeggiamenti di San Martino rappresentano uno dei momenti migliori del territorio, si intrecciano tanti sentimenti positivi. E’ stata una decisione molto sofferta, ma in linea con la legislazione nazionale, con le ordinanze regionali e con il nostro attento e accurato piano di sicurezza. Il mio pensiero e la mia vicinanza va soprattutto a tutti gli operatori economici, che avranno ineluttabilmente dei mancati introiti da questa decisione, ma la salvaguardia dei cittadini è un obbligo a cui un sindaco non può derogare. E’ una scelta in linea con altre realtà simili alla nostra, “la sagra del folpo” di Noventa Padovana e la “antica fiera del soco” a Grisignano di Zocco. Ci ritroveremo l’anno prossimo, per festeggiare ancora con più passione il santo patrono della nostra meravigliosa città”
Piove di Sacco 29/07/2020